Circolari
Ritardo nei pagamenti - D.L n. 185 del 28.11.2008, conv. con mod. in L. n. 2 del 28.01.2009 - Decreti attuativi dei commi 3 e 3 bis dell’art. 9 sottoscritti dal Min. dell’Economia e Finanze – GU n. 157-9.07.2009. Interventi su art. 9 DL n. 78/2009.
Circolare n° 223/2009 » 10.07.2009
Facendo seguito alle precedenti comunicazioni in materia, ed in particolare alla circolare n. 199 del 18 giugno us, si informa che i due decreti ministeriali attuativi dei commi 3 e 3 bis dell’art. 9 del (primo) decreto anticrisi (n. 185/2008, conv. con modifiche in legge n. 2/2009), già allegati alla citata circolare, sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale n. 157 del 9 luglio 2009, e sono on line dalla sera dello stesso giorno sul sito della Gazzetta.
Come già rilevato nella citata circolare, il decreto attuativo dell’art. 9 comma 3, relativo all’intervento SACE nella prestazione di garanzie finalizzate ad agevolare la riscossione dei crediti vantati, di fatto rinvia ulteriormente (cfr. comma 3) a provvedimenti interni di regolazione attuativa da elaborare da parte della stessa SACE; il secondo decreto, attuativo del comma 3 bis, contiene una articolata regolazione procedurale, facoltativa per le imprese ma anche per le Amministrazioni, volta a definire le modalità di certificazione dei crediti vantati verso regioni e enti locali ai fini della loro cessione pro soluto a favore di banche e intermediari finanziari.
Entrambi i provvedimenti si prestano a critiche, non solo per la loro tardività rispetto ai termini di emanazione preventivati, ma anche perché spostano sul creditore gli oneri economici connessi alle procedure previste e non sembra garantirsi adeguatamente il credito nella sua interezza, compresi cioè gli interessi maturati e maturandi, pur in presenza di crediti certi, liquidi ed esigibili.
Purtuttavia si tratta di misure che possono costituire opportunità per le imprese, da considerare quindi con la necessaria attenzione.
Con l’occasione, si segnala che stiamo intervenendo, nelle diverse sedi e anche come TAiiS, perché si apportino in sede di conversione in legge talune correzioni, ritenute opportune o necessarie, all’art 9 del secondo decreto anticrisi (n. 78/2009, circolare FISE n. 209/2009), e perché quanto realizzato con i due provvedimenti anticrisi qui accennati non esaurisca gli interventi in materia, visto il permanere di situazioni di enorme e crescente difficoltà nel comparto sanitario e nei rapporti con molti enti locali.
Restando a disposizione e con riserva di ulteriori informazioni sul tema si inviano i migliori saluti.
Come già rilevato nella citata circolare, il decreto attuativo dell’art. 9 comma 3, relativo all’intervento SACE nella prestazione di garanzie finalizzate ad agevolare la riscossione dei crediti vantati, di fatto rinvia ulteriormente (cfr. comma 3) a provvedimenti interni di regolazione attuativa da elaborare da parte della stessa SACE; il secondo decreto, attuativo del comma 3 bis, contiene una articolata regolazione procedurale, facoltativa per le imprese ma anche per le Amministrazioni, volta a definire le modalità di certificazione dei crediti vantati verso regioni e enti locali ai fini della loro cessione pro soluto a favore di banche e intermediari finanziari.
Entrambi i provvedimenti si prestano a critiche, non solo per la loro tardività rispetto ai termini di emanazione preventivati, ma anche perché spostano sul creditore gli oneri economici connessi alle procedure previste e non sembra garantirsi adeguatamente il credito nella sua interezza, compresi cioè gli interessi maturati e maturandi, pur in presenza di crediti certi, liquidi ed esigibili.
Purtuttavia si tratta di misure che possono costituire opportunità per le imprese, da considerare quindi con la necessaria attenzione.
Con l’occasione, si segnala che stiamo intervenendo, nelle diverse sedi e anche come TAiiS, perché si apportino in sede di conversione in legge talune correzioni, ritenute opportune o necessarie, all’art 9 del secondo decreto anticrisi (n. 78/2009, circolare FISE n. 209/2009), e perché quanto realizzato con i due provvedimenti anticrisi qui accennati non esaurisca gli interventi in materia, visto il permanere di situazioni di enorme e crescente difficoltà nel comparto sanitario e nei rapporti con molti enti locali.
Restando a disposizione e con riserva di ulteriori informazioni sul tema si inviano i migliori saluti.
Responsabile Area Mercato dei Servizi
Giuseppe Gherardelli