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Confindustria su manovra: bene il rigore, adesso giovani e crescita
» 05.12.2011
“Con la manovra è stata data una prima risposta alle esigenze di rigore e di credibilità. Non dimentichiamo che il Governo Monti è stato chiamato a svolgere proprio questo compito, scomodo ma necessario, a causa dell’incapacità della politica di compiere scelte anche impopolari ma essenziali per lo stato in cui versano i nostri conti. Riconosciamo al Governo Monti il coraggio di aver parlato chiaro e di aver agito conseguentemente, adottando i primi provvedimenti per conseguire il risanamento del nostro Paese e per restituire all’Italia leadership e autorevolezza” lo afferma il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli.
“Nella manovra, che certamente contiene sacrifici, non si perde comunque di vista il mondo delle imprese e del lavoro, e, dopo 15 anni di attesa, vengono affrontate seriamente le criticità del nostro sistema previdenziale, riallocando il peso del welfare in modo più equo fra generazioni. Adesso è essenziale rafforzare le disposizioni sulla crescita e lo sviluppo, e procedere con determinazione nell'impegno preso nei confronti delle nuove generazioni, senza la cui forza, economica e di innovazione, non si potrà consolidare il percorso di ripresa dell’Italia” conclude il Presidente dei Giovani Imprenditori.
Fonte: Confindustria
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"Imprenditori, i geni dello sviluppo"
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