News
“Nella spirale della crisi. Debiti pubblici, credit crunch e recessione”
» 09.01.2012
E' disponibile sul sito di Confindustria (clicca qui) il documento presentato dalla Confederazione nel corso dell’evento dal titolo “Nella spirale della crisi. Debiti pubblici, credit crunch e recessione. Infrastrutture, crescita e competitività”, tenutosi lo scorso 15 Dicembre 2011 a Roma.
“I rassicuranti punti di tenuta della ripresa USA e dello sviluppo asiatico”, si legge all’interno del documento, “sono soverchiati dalla sfiducia che sta travolgendo Eurolandia, spingendola in recessione. La spirale della crisi ha compiuto un altro avvitamento: partita dalle banche, la tempesta finanziaria si riabbatte sulle banche, via crollo del valore dei titoli sovrani, e mette in moto un credit crunch ancora più duro. L’inadeguatezza delle risposte della politica resta il primo motore di questa più grave involuzione nell’Eurozona. I nessi, commerciali e finanziari, trasmettono impulsi regressivi al resto del mondo e frenano drasticamente il commercio internazionale. La via di fuga e di rilancio esiste. Gli strumenti non vanno inventati ma utilizzati con elasticità istituzionale. E’ imperativo: i rischi sono enormi e la posta è altissima.
Rispetto al 2008 si può contare sulla resistenza di fondo delle due principali economie(USA e Cina) e sulla maggior accortezza dei loro governanti. L’unica previsione quantificabile è quella della soluzione positiva, che comunque non può più evitare la caduta del PIL nel 2012, ma consente l’avvio del recupero da metà anno. Lo scenario ingloba una politica BCE nettamente più espansiva nei tassi e nelle quantità. Nell’immediato l’Italia perde ulteriore competitività a causa delle condizioni creditizie più avverse e dei bassi livelli produttivi. Può riguadagnarla in fretta con l’avvio rapido di una stagione di riforme che ne liberi le enormi potenzialità, giri favorevolmente le aspettative e ponga le basi per il rientro veloce degli spread. Le infrastrutture devono costituire elemento emblematico e qualificante del nuovo corso. Il Paese sconta congiuntamente enormi ritardi nella dotazione, grandi inefficienze nell’impiego, penuria di fondi pubblici. Il coinvolgimento dei capitali privati, con ponderati incentivi, è fondamentale”.
News recenti
Codice dei Contratti Pubblici: risposta di ASSONIME alla consultazione di ANAC
Pubblichiamo la risposta di ASSONIME alla consultazione dell’ANAC sulle Linee guida in tema di ...
29.07.2016 Leggi tuttoSave the Date ASSONIME “FORUM BILANCIO E REVISIONE 2016”
Si terrà a Roma il prossimo 22 Settembre 2016 il Forum promosso da ASSONIME ...
28.07.2016 Leggi tuttoRinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio
L’accordo interessa il settore del noleggio veicoli a breve e lungo termine e prevede aumenti medi di 138 € per oltre 10.000 lavoratori...
27.07.2016 Leggi tuttoPagina 52 di 563 pagine ‹ First < 50 51 52 53 54 > Last › Pagina precedente Pagina successiva